Iniezione di ottimismo dai giovani industriali
Giovani a confronto sulle idee per un futuro più dinamico per l'economia altoatesina.
Una iniezione di coraggio e ottimismo. La voglia di guardare al futuro con fiducia. Sapendo che l’industriosità si vede nel momento del bisogno. E, unita all’innovazione, consente di superare le crisi e di rafforzare il ruolo della propria azienda nel sistema economico globale. I messaggi positivi sono emersi dalla tavola rotonda a conclusione dell’Assemblea generale 2022 di Assoimprenditori a cui hanno preso parte quattro giovani industriali: Daniela Niederstätter (Niederstätter SPA), Simon Thun (Thun SPA), Martin Gruber (Gruber Logistics SPA) e Niko Bagnara (Nikolaus Bagnara SPA). Il tema del confronto? “Come le soluzioni innovative possono contribuire a superare le crisi” in linea con il motto dell’Assemblea generale “Alto Adige, terra di innovazione – Proud to be industrious”.
Sì perché innovazione vuol dire anche coraggio e apertura a nuove idee e alla capacità di percorrere nuove strade. Le parole chiave dei quattro giovani industriali altoatesini sono state queste. E nella sala Ortles del MEC Sheraton hanno declinato tali concetti in esempi concreti.
Il coraggio di continuare a investire dentro la crisi
Il ceo di Gruber Logistic Martin Gruber ha sottolineato come la crisi economica dovuta alla pandemia non abbia influenzato la strategia aziendale già programmata, basata sugli investimenti. “Abbiamo deciso di continuare a puntare sulla nostra impresa – ha detto Gruber – e siamo stati ripagati. Il personale è più che raddoppiato in pochi anni. Abbiamo assunto il millesimo dipendente a novembre del 2019. Oggi siamo oltre 2.200. E anche per la transizione ecologica siamo già pronti e attrezzati”.
Il mercato che cambia si affronta con l’innovazione
Innovare per affrontare il mercato che cambia. Daniela Niederstätter lo ha chiarito con un esempio significativo. L’impresa ha messo in campo un portale, unico nel suo genere in Europa, dedicato ai noleggiatori di mezzi per l’edilizia. La piattaforma Rentmas, sottolinea la giovane imprenditrice, “taglia i tempi del noleggio e semplifica la procedura grazie alla digitalizzazione”. Ma il cambiamento del mercato passa anche per la ricerca della sostenibilità ambientale. E in questo senso va la propensione a spostarsi su macchine per l’edilizia alimentate dall’energia elettrica.
Percorrere nuove strade con la tecnologia
I giovani industriali e la tecnologia, un binomio molto stretto. Alla Nikolaus Bagnara SPA hanno introdotto la scannerizzazione delle lastre di pietra, con la quale si evidenziano tutte le caratteristiche del prodotto. “Un modo – ha sottolineato Niko Bagnara – per raggiungere i clienti di mercati lontani. I quali possono verificare se l’elemento è adatto per la loro attività. Inoltre, tale sistema ci ha permesso di lavorare direttamente con i progettisti”.
L’attenzione al capitale umano
“La crisi ci ha mostrato ancora di più quanto sia importante investire sulle persone e innovare in azienda per attrarre i talenti e farli lavorare in modo nuovo e soddisfacente. La formazione continua del personale è uno degli aspetti fondamentali per raggiungere l’obiettivo. La Thuniversity consente di tenere i collaboratori aggiornati sulle tendenze del mercato e sulla sua evoluzione. E permette di ascoltarne le proposte e le idee per migliorare assieme l’organizzazione interna” ha detto Simon Thun.
Da sinistra: Niko Bagnara, Daniela Niederstätter, Simon Thun, Martin Gruber (Foto Manuela Tessaro)
Un nuovo sguardo sul futuro
Le parole chiave dei giovani industriali per superare la fase non facile dell’economia sono una iniezione di fiducia. “Serve coraggio e ottimismo” per Martin Gruber. “Esempi positivi, osare nuove strade, apertura alle novità” ribadisce Daniela Niederstätter. “Pensare positivo e guardare al domani con ottimismo” dice Nikolaus Bagnara. “E più modernità e velocità, ad esempio migliorando i collegamenti infrastrutturali” chiosa Simon Thun. In sintesi: voglia di affrontare il futuro con un nuovo sguardo, pieno di forza e ottimismo.
