Automazione e innovazione per migliorare il lavoro
Alla Durst un sistema per assegnare ai robot i compiti ripetitivi, lasciando alle persone quelli creativi. Risultato: più efficienza, riducendo il carico per i collaboratori.
Una collaborazione uomo-macchina sicura ed efficace grazie a telecamere e tecnologie di visione artificiale di alto livello per il monitoraggio costante del corpo umano e di pezzi lavorati, in combinazione con algoritmi di pianificazione delle attività e dei movimenti per robot collaborativi che tengono conto delle capacità e della disponibilità dei lavoratori e dei robot. Partendo da questo obiettivo Durst Group Spa, azienda altoatesina leader mondiale nello sviluppo e nella produzione di sistemi di stampa digitale, sempre attenta all‘innovazione, ha portato a termine Roboassist, progetto con l’obiettivo di aumentare l’efficienza e l’automazione nel processo industriale, realizzando un ambiente di montaggio “ibrido” dove operatori e robot condividono compiti e responsabilità in sicurezza.
Compiti ripetitivi assegnati alle macchine, creativi alle persone
Il progetto mira a creare un’area di lavoro nella quale le macchine svolgono compiti a basso valore aggiunto automaticamente, mentre il personale contribuisce alle attività più complesse e di maggior valore, migliorando anche il controllo qualità.
La collaborazione con il mondo della ricerca
La completa automazione dell’assemblaggio e dello smontaggio è difficile da realizzare a causa dell’incertezza relativa all’integrità fisica dei componenti e alla complessità delle attività coinvolte. Partendo da questa condizione Durst Group AG in collaborazione con la Libera Università di Bolzano ha sviluppato un sistema di rifabbricazione assistito dai robot, che distribuisce in modo ottimale il carico di lavoro uomo-macchina.
Telecamere e algoritmi in aiuto
Una delle sfide era far comprendere al robot quando l’operatore aveva finito il proprio compito e quale azione dovesse eseguire subito dopo. Per questo è stato sviluppato un sistema di sorveglianza con telecamere in grado di monitorare costantemente l’area di lavoro, riconoscere i pezzi e verificarne il corretto posizionamento. Combinato con algoritmi per la pianificazione delle attività e dei movimenti del robot collaborativo in grado di tenere conto delle capacità e della disponibilità dei lavoratori e dei robot, il sistema consente una collaborazione sicura e coordinata tra uomo e macchina.
Maggiore efficienza dei processi e meno carico per i collaboratori

Markus Runggatscher
«Il progetto ha creato una base per la localizzazione di pezzi e il riconoscimento, il tracciamento e la pianificazione delle attività operative – spiega Markus Runggatscher, Team Leader nel reparto Production Engineering di Durst Group Spa –. Le conoscenze acquisite entreranno nello sviluppo della prossima generazione di unità. Già in fase di progettazione si potrà considerare come rendere i processi adatti al robot, prevedendo fin dall’inizio attività più facilmente automatizzabili. Ciò porterà a una maggiore efficienza e a una riduzione del carico per i collaboratori».