Quando il tuo ufficio è il mondo
L'ingegner Matteo Piazzi, da 30 anni alla Röchling, ha raccolto esperienze in vari reparti dell'azienda, viaggiando per lavoro in diversi Paesi, dagli Usa alla Cina.
Un ingegnere globale, un esperto di materiali che in trent’anni di esperienza alla Röchling di Laives ha fatto esperienza in numerosi reparti aziendali e ha potuto girare il mondo grazie al suo lavoro, senza mai annoiarsi. Matteo Piazzi, global commodity buyer, ha iniziato come tecnologo di saldatura per poi diventare uno degli esperti di acquisto di materie prime per la produzione, un comparto in cui le competenze tecniche sono rilevanti per potersi muovere con disinvoltura in un campo molto complesso.
Ingegner Piazzi, quando è entrato in Röchling?

L’ingegner Matteo Piazzi
Nel 1995, dopo la laurea conseguita in ingegneria dei materiali, tra i quali ho approfondito quelli plastici. Qui c’era bisogno di un tecnologo di saldatura e così ho iniziato la mia storia in azienda che dura ormai da 30 anni.
In questo periodo di cosa si è occupato?
Ho lavorato in diversi reparti, in particolare in settori tecnici, poi come product manager, nella ricerca & sviluppo e ora negli acquisti di materie prime come il metallo, la gomma o così via. In quest’ultimo compito il mio background di ingegnere mi è servito molto per poter dare valutazioni tecniche specifiche ai prodotti da acquistare e verificarne dunque anche l’aspetto della qualità oltreché quella del costo tout court.
La Röchling è un’impresa globale, presente in 25 Paesi e con 85 siti in tutto il mondo e oltre 11.000 occupati. Che cosa significa farne parte?
C’è grande varietà nel lavoro, non ci si annoia mai e si acquisiscono sempre nuove competenze. Fondamentale è sapere le lingue: a partire dall’inglese che per un gruppo presente in tutto il mondo è la lingua comune, per continuare con italiano e tedesco. Chi ne sa di più ha ancora maggiori possibilità, esse rappresentano un vero valore aggiunto.
C’è l’opportunità di viaggiare?
Certo, io ad esempio da product manager mi sono più volte recato all’estero, dagli Usa alla Cina, per illustrare le caratteristiche dei nostri prodotti nelle fiere o ai potenziali acquirenti. Ora viaggio ancora in particolare in Europa anche se per altri motivi.
Quali, in particolare?
Röchling ha una Academy interna dedicata ai propri collaboratori e collaboratrici in tutto il mondo. Io sono uno dei trainer per saldatura di materiali plastici in tutto il mondo e quindi sono spesso all’estero per formare i miei colleghi e le mie colleghe.
Fuori dal lavoro che passioni ha?
Mi piace molto dedicarmi all’attività fisica. Sia in palestra, sia per tutto ciò che è fitness outdoor. Ma nella casa di Castelfondo, nel paese dei miei genitori in val di Non in Trentino, amo moltissimo dedicarmi al giardinaggio.